Le Scritte sulle Pareti della Basilica (Graffiti)

L’Agorà di Smirne, con la sua Basilica che contiene la collezione più ampia di scritte in greco antico al livello mondiale è una testimonianza del mondo romano dell’epoca. Cosa non è raffigurato sulle pareti 1800 anni fa? Gladiatori, navi commerciali e da guerra, concorrenza tra Efeso e Smirne, giochi di parole, indovinelli, occhi e scritte sulla salute oculistica, testi del cristianesimo ed ancora decine di scritte che testimoniano la vita quotidiana del popolo di Smirne.
Le scritte sulle pareti delle due gallerie situate nell’ala sud del seminterrato della Basilica sono scritte o incise sull’intonaco delle pareti e delle volte. Gli ornamenti in scritte e figure realizzate con dei colori ottenuti dal carbone di quercia vengono tecnicamente chiamati dipinti, mentre gli ornamenti realizzati ad incisione con un attrezzo a punta si chiamano graffiti. I dipinti, siano scritte che figure, sono generalmente in nero e di rado si vede del rosso.
Decine di scritte sulle pareti ci forniscono testimonianze sulla vita quotidiana del popolo di Smirne che va dal 2o al 4o secolo, grazie a cui siamo potuti risalire a queste informazioni così misteriose.