Cisterna Bizantina

Si suppone che la cisterna costruita nell’epoca bizantina scavando le rocce avesse una capacita d’acqua di 2650 metri cubi che soddisfacesse il fabbisogno di circa 15.000 persone. Ha una struttura di tetto a forma di croce sostenuta da volte appoggiate su 20 zampe d’elefante e sostenute da 15 pilastri. Sulla parete dell’ala nord si è costruita una piattaforma accessibile con delle scale per effettuare gli interventi di pulizia e di manutenzione. Sia nel periodo bizantino che in quello ottomano la cisterna forniva dell’acqua alla fortezza, ma si presume che dal 18o o 19° secolo in poi non sia più stata in uso.

La cisterna con la sua architettura ed ingegneria dell’epoca antica ha sempre attirato le attenzioni dei viaggiatori. Katip Celebi scrisse “la vecchia fortezza era dotata di una cisterna sotterranea con 40 colonne”, sempre nello stesso secolo il francese Robert De Deux annotò “qui vidi una bella cisterna. La cisterna è stata costruita sulle volte come le chiese”. Il viaggiatore del 18o secolo archeologo Richard Chandler scrisse “c’è una cisterna grande, il tetto e fatto di volte e viene supportato da pilastri”.